Incentivi per le ristrutturazioni, Liguria quarta in Italia

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14/10/2017

La Liguria è quarta per maggiore utilizzo degli incentivi per le ristrutturazioni, con un’incidenza dello 0,93% sul reddito complessivo regionale. 240 milioni di euro il valore delle detrazioni Irpef .
Mangano (Confartigianato Costruzioni): «Misure fondamentali per incentivare la manutenzione degli immobili e dare linfa al settore» 

La Liguria è quarta in Italia per maggiore utilizzo degli incentivi per le ristrutturazioni, con un’incidenza dello 0,93% dell’ammontare delle detrazioni sul reddito complessivo regionale. La classifica regionale vede in testa la Provincia Autonoma di Trento per il maggiore utilizzo degli incentivi per le ristrutturazioni, con un’incidenza dell’1,37%. Segue la Provincia Autonoma di Bolzano (1,07%) e terzo posto per la Valle d’Aosta (1,06%). Fanalino di coda la Calabria, con un’incidenza dello 0,30% delle detrazioni sul reddito regionale.

Lo dicono gli ultimi dati del ministero dell’Economia e delle Finanze, elaborati dall’Ufficio studi Confartigianato. Secondo l’analisi, le detrazioni più richieste dai liguri sono quelle connesse agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, che, nell’anno di imposta 2015, ammontano a 203 milioni di euro (l’11% delle detrazioni totali), mentre quelle per interventi di efficientamento energetico toccano i 37 milioni di euro (il 2% del totale delle detrazioni). Nel complesso, in Liguria, il valore delle detrazioni Irpef per recupero del patrimonio edilizio e risparmio energetico è stato pari a 240 milioni di euro e rappresenta il 13% delle detrazioni totali.

A livello nazionale il valore complessivo delle detrazioni Irpef è stato di 5,8 miliardi nel 2015: 4,7 miliardi per il recupero di patrimonio edilizio e poco più di 1 miliardo di euro per interventi di efficientamento energetico.

«Misure come queste sono fondamentali non solo perché rappresentano un incentivo alla manutenzione del patrimonio immobiliare che, soprattutto in Liguria, necessita di molti interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico – spiega Vito Mangano, presidente di Confartigianato Liguria Costruzioni – Ma anche perché danno linfa a un settore che ha ancora molte difficoltà a manifestare decisi segnali di ripresa. A tutto ciò si aggiungono altri importanti obiettivi: risparmio energetico, difesa dell’ambiente e lotta alle attività irregolari nel settore». Le costruzioni in Liguria contano 21.240 microimprese all’attivo: nell’ultimo trimestre sono nate 408 realtà, mentre 334 hanno chiuso i battenti. Il trend mostra una lieve crescita dello 0,35% (dati Infocamere-Movimprese).

In base allo studio di Confartigianato, in Italia sono oltre 2,7 milioni i proprietari di immobili intenzionati a effettuare nei prossimi 12 mesi un intervento di manutenzione sulla propria abitazione. Tra ottobre 2010 e luglio 2017 le famiglie italiane hanno speso 169,1 miliardi per ristrutturare casa e per renderla più efficiente, una media di 24,7 miliardi l’anno. La spesa rilevata nei dodici mesi tra giugno 2016 e luglio 2017 è aumentata dello 0,6% su base annua. In crescita soprattutto la richiesta di incentivi per gli interventi di risparmio ed efficienza energetica: nel 2016 sono state presentate 408.032 domande, per una spesa complessiva di 3,4 miliardi, con un aumento del 21,5% del numero di domande rispetto al 2015.