Confartigianato sulla notizia del passaggio dalla Provincia ad Anas di 300 km di strade

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08/08/2017

Confartigianato La Spezia valuta positivamente la notizia del passaggio all'Anas di 300 km di strade provinciali.

Da molti anni l'Associazione si interroga sulla necessità di collegamenti diretti dal Golfo alla Bassa Val di Vara ed è intervenuta in più occasioni con idee e progetti che ineriscono i temi viabilistici, grazie allo stimolo degli imprenditori del territorio che rappresentiamo.

Negli anni Confartigianato ha coinvolto la Regione Liguria, la Regione Toscana, la Prefettura della Spezia, la Provincia della Spezia, la Provincia di Massa Carrara, la Protezione Civile, l'Anas Liguria, Salt Liguria ed i sindaci o rappresentanti dei comuni della Spezia, Massa, Carrara, Aulla, Podenzana, Bolano, Follo, Vezzano Ligure, Calice al Cornoviglio, Licciana Nardi.

Abbiamo iniziato nel 2009 con il convegno dal titolo 'Una strada per la continuità del territorio spezino' che analizzava le motivazioni storiche e proponeva la realizzazione di una galleria in Vadurasca che risolvesse i problemi di collegamento con la città e gli ingorghi sulla strada di Bottagna. La progettazione e costruzione di questa antica rete viaria è dovuta alla lungimiranza di Giovanni Battista Paita (1829-1901), nativo di Follo, sindaco della Spezia e deputato del Regno d'Italia, che intuì l'importanza dei collegamenti con il porto cittadino.

Successivamente Confartigianato si è attivata attraverso la stampa e tavoli istituzionali perorando la necessità di un ammodernamento della rete viaria che potesse rispondere alla crescita del traffico, sia privato che commerciale, e dei trasporti che si sono intensificati in particolari fasce orarie, anche a causa dell’incremento della popolazione residente nella bassa e media Val di Vara.

Nel 2013 con l'allora Assessore alle Infrastrutture, Raffaella Paita e il Capo dipartimento Anas Liguria, Valter Bertolan avevamo avuto un tavolo tecnico sulla Ex SS 330 presso la sede provinciale di via Fontevivo. Durante quell'incontro la proposta di Confartigianato alla Provincia, alla Regione Liguria e ad Anas fu quella di essere disponibili ad un ripensamento anche delle competenze della gestione della SS 330. Una riflessione che metteva al centro i due attori nodali, la Regione ed Anas, cioè la società per azioni del Ministero dell'Economia, sottoposta al controllo ed alla vigilanza tecnica ed operativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ipotizzando il passaggio dalla Provincia all'Anas della strada del Buonviaggio.

La notizia che la Regione Liguria, grazie all'impegno dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Giacomo Giampedrone, abbia approvato lo schema di decreto del Ministero delle Infrastrutture che ne prevede l'effettivo trasferimento ci conferma che avevamo sostenuto un'ipotesi di buon senso. Il trasferimento ad Anas può far sperare in una maggiore manutenzione e in una nuova viabilità in favore delle imprese e dei cittadini che superi lo schema ottocentesco oramai obsoleto collegando la Val di Vara al Golfo utilizzando la nuova viabilità cittadina e aumentando la sicurezza, la velocità nei tempi di percorrenza e la possibilità di sviluppo delle aree produttive della Bassa e Media Val di Vara.

Confartigianato La Spezia si dichiara sin d’ora a disposizione della Regione Liguria e di Anas per ulteriori tavoli di approfondimento con le imprese del territorio.