Il Presidente Enrico Meini commenta i dati sulla crescita del numero di imprese artigiane nell'imperiese

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31/07/2017

Il Presidente della Confartigianato di Imperia Enrico Meini commenta i recenti dati economici, dai quali emerge una crescita del numero di imprese artigiane nell'estremo ponente della Liguria. "Non possiamo che commentare favorevolmente questi dati che, seppur ancora basati su numeri bassi, segnano un’inversione di tendenza con un ritorno del segno positivo". Così il Presidente della Confartigianato di Imperia Enrico Meini commenta i recenti dati economici, dai quali emerge una crescita del numero di imprese artigiane nell'estremo ponente della Liguria.

"Fa piacere vedere un inizio di ripresa del settore delle costruzioni che ha vissuto, e comunque sta ancora vivendo, un momento difficile - prosegue - Tra le iniziative che stiamo portando avanti per dare impulso al comparto edile c’è il progetto ‘Qualità in Condominio’, realizzato in collaborazione con la Banca di Caraglio e Seven Stars, per la riqualificazione dei condomini ed il relativo finanziamento agevolato. Positivi anche i riscontri derivanti dai nostri servizi di assistenza alle imprese, per i frontalieri che quotidianamente varcano il confine per andare a lavorare nella vicina Francia e a Monaco. 

I dati però potrebbero essere ancora migliori se ci fosse una reale semplificazione burocratica e se si riuscissero a risolvere definitivamente problemi come quello relativo alle autorizzazioni preventive del cemento armato, per il quale dopo un primo momento in cui la situazione era tornata regolare e si era stabilizzata, siamo tornati ad un blocco delle opere.

Nella manifattura, tra gli altri settori, spicca sempre l’agroalimentare, storicamente importante anche sotto il profilo dell’export, che mantiene un forte appeal sui consumatori. Agroalimentare che, oltre ad un aspetto economico, è portatore di cultura e tradizioni locali.

L’auspicio è che questo trend prosegua e che l’inversione di tendenza rappresenti solo un punto di partenza di un vero rilancio, per il quale gli Enti Pubblici, nelle proprie competenze, dovranno inevitabilmente fare la loro parte".