Nel secondo trimestre 2017 il numero di imprese artigiane nell'imperiese torna a crescere

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27/07/2017

E’ Imperia la provincia ligure ad aver registrato, nel periodo aprile-giugno 2017, i risultati migliori tra le quattro zone della regione. Nell’estremo ponente della Liguria si contano 7.035 micro e piccole imprese artigiane attive. In questo secondo trimestre le aperture sono state 157, le chiusure 115 (42 realtà in più), pari a una crescita dello 0,6%. Le microimprese attive nelle costruzioni (3.708) sono aumentate dell’1,1%, frutto di un saldo positivo tra 97 nuove aperture e 56 chiusure (41 imprese in più). Per ciò che riguarda la manifattura artigiana, si contano 1.040 realtà imperiesi: nel trimestre si registrano 21 nuove aperture, 17 chiusure e un trend positivo dello 0,4%.

Dopo un rallentamento dell’emorragia di imprese liguri nei primi tre mesi del 2017, in questa seconda parte dell’anno l’artigianato ligure registra complessivamente un timido segno positivo. A livello regionale, secondo gli ultimi dati Infocamere-Movimprese, il trimestre aprile-giugno si chiude con un saldo del +0,36%, frutto di 798 aperture d’imprese contro 640 chiusure, per un totale di 43.963 microimprese artigiane attive in regione. Un trend migliore anche di quello nazionale, pari a +0,18%: in Italia, nel secondo trimestre, hanno aperto poco più di 22.100 imprese artigiane, mentre le chiusure sono state circa 19.600, per un totale di oltre 1 milione e 322 mila realtà attive.