“I 24 miliardi di maggiori tasse pagati dagli italiani rispetto al resto d’Europa, il peso degli oneri nella bolletta elettrica o i 14 miliardi in meno concessi alle pmi negli ultimi cinque anni dal sistema bancario”, come ha denunciato il Presidente Merletti davanti a più di 1700 partecipanti, tra delegati del Sistema Confartigianato, rappresentati del Governo, del Parlamento e delle Istituzioni. Tra loro, la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, e i ministri Martina, Costa, Galletti e Carlo Calenda, intervenuto per illustrare le priorità del Governo per le piccole imprese.
“Noi oggi abbiamo un problema che si chiama lavoro, che non lo porta la cicogna ma le imprese che assumono in un’economia di mercato – ha spiegato il Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda – Non esistono scorciatoie. Per avere più lavoro devi avere più imprese che investono e che assumono, con a disposizione più risorse a disposizione per assumere e fare investimenti. Il principio alla base di Industria 4.0, infatti, è che le imprese che ci credono possono investire, anche grazie ai potenti strumenti che abbiamo messo a loro disposizione”, ha poi concluso il Ministro Calenda.
La battaglia per le piccole imprese non si gioca più soltanto in Italia, ma anche, e sempre più spesso, in Europa. All’Assemblea 2017 ha preso parte anche il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, che ha ricordato l’impegno comunitario per rilanciare il lavoro di tutte le piccole imprese europee, più di 25 milioni di aziende.
“Oggi è stato approvato un testo importante che tutelerà le imprese europee dalle azioni di dumping, soprattutto da parte della Cina, sono le nuove misure che andranno in direzione d’impresa, come fatto con l’accordo commerciale con il Canada. Stiamo lavorando al futuro del bilancio comunitario, siamo intervenuti per l’accesso al credito con lo SME supporting factor, stiamo lavorando perché sia sempre rispettata la normativa sui ritardi di pagamento che, come denunciato oggi da Merletti, l’Italia non sta ancora rispettando. A tal proposito, partirà la procedura d’infrazione europea nei confronti dell’Italia – ha poi aggiunto Tajani – Attenzione, però, non sarà una procedura contro gli italiani, ma a favore degli italiani per permettere anche a loro di beneficiare delle stesse condizioni degli altri popoli europei”.
Confartigianato è pronta a fare un’alleanza tra impresa, politica e lavoro per accompagnare le piccole imprese italiane fuori da una crisi economica e strutturale senza precedenti. In ballo, come ha ricordato il Presidente Merletti, c’è il futuro dei nostri giovani, del Made in Italy di qualità e di tutte l’economia, italiana e comunitaria.