Nota del Consorzio Marittimo 5 Terre Golfo dei Poeti in riferimento all’articolo “patti violati, i battellieri paghino” apparso sul “Secolo XIX”, sia in cronaca della Spezia, sia in pagina nazionale, lo scorso 11 giugno.

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14/06/2017

In riferimento a quanto apparso sull’edizione spezzina del “Secolo xix” dal titolo “patti violati, i battellieri paghino” e ripresa a pagina 12 della cronaca nazionale dello steso giornale, lo scorso 11 giugno, ci vediamo costretti ad intervenire a tutela del buon nome e del lavoro del nostro Consorzio che, da oltre 40 anni, opera con grandi riconoscimenti nel settore del trasporto marittimo, dando lavoro e sostentamento ad oltre 100 persone e alle loro famiglie.
Un Consorzio a cui è riconosciuto il merito di aver contribuito a costruire il successo turistico del nostro territorio, una eccellenza, punto di riferimento delle oltre 800 imprese del trasporto marittimo passeggeri operanti in Italia. Un Consorzio che ha sempre dimostrato, con fatti concreti, l’attaccamento al territorio, alla sua storia e alle sue tradizioni.

Detto questo ci preme sottolineare quanto segue:

  • Non corrisponde al vero quanto affermato dal Sindaco di Monterosso, Emanuele Moggia, in merito alla “carta blu”. Il Sindaco infatti lamenta che dalla vendita delle carte blu allegate ai biglietti di trasporto marittimo, siano stati ricavati poche migliaia di euro, dando colpa di questi mancati incassi allo “…scarso impegno del Consorzio…”. Dispiace far notare al Sindaco Moggia che il “mancato impegno” di cui parla lo debba addebitare ad altri. Infatti, come riportato all’art. 13 di pagina 4 dell’accordo siglato lo scorso anno fra il Consorzio e il Parco, le famose “card blu” possono essere vendute esclusivamente dal Parco Nazionale delle 5 Terre e non da altri.
  • Non corrisponde al vero quanto affermato nell’articolo in riferimento alla mancata volontà di collaborazione, anche economica. Infatti, come riportato a pag. 3 del verbale della riunione del 21 marzo 2017, redatto dal Parco Nazionale delle 5 Terre, e riportante il resoconto di una riunione fra i Sindaci dei tre Comuni, il Parco e rappresentanti del Consorzio e della Confartigianato, il Consorzio si era reso disponibile a versare al Parco un contributo liberale pari a 100.000 euro all’anno, oltre a farsi carico dei lavori per la messa in maggiore sicurezza degli approdi.
  • Non corrisponde al vero che il Consorzio sia contrario a contribuire alle spese del Parco, ritiene però sbagliato mettere una tassa solo per chi raggiunge il Parco via mare, escludendo tutti gli altri vettori, spesso più impattanti e anche più inquinanti. Penalizzare i clienti di un vettore rispetto ad altri è contro ogni logica, discriminatorio e incostituzionale. Assieme agli altri operatori del settore che operano nelle 5 Terre: Battellieri del Golfo Paradiso di Camogli e Consorzio Servizio Marittimo del Tigullio di Santa Margherita, siamo pronti a tutelare le nostre ragioni in ogni sede.
  • Non corrisponde al vero poi quanto riportato nell’articolo in merito al battello “Porto Venere Primo” che avendo chiesto autorizzazione a transitare all’interno dell’Area Marina Protetta e non avendola ancora ricevuta, si era obbligato a chiudere i servizi igienici come testimoniato anche dai cartelli e dalle informazioni diffuse a bordo a beneficio della clientela e agli organi competenti. Infatti nessuna sanzione è stata elevata per aver scaricato in mare alcunché;

Corrisponde invece al vero che, così come concordato nel corso dell’incontro convocato dal Prefetto, che ringraziamo pubblicamente per l’impegno nell’evidenziare con equilibrio le soluzioni in campo, lo scorso 29 maggio, abbiamo chiesto la convocazione di una riunione al Presidente del Parco delle Cinque Terre. Ad oggi non abbiamo avuto ancora risposta.

Assistiamo invece all’uscita sulla stampa di articoli con accuse infondate e gratuite che testimoniano un atteggiamento ostile verso una delle principali attività del settore turistico della Liguria, di cui le istituzioni dovrebbero andare orgogliose, come di recente ha sostenuto anche l’Assessore regionale al turismo Giovanni Berrino.


La Spezia, 14 giugno 2017


Il Consorzio Marittimo Turistico
5 Terre – Golfo dei Poeti