In piazza contro le truffe agli anziani

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26/05/2017

Prefettura di Genova, Regione Liguria, Forze dell’Ordine, Abi Liguria e i pensionati diAnap Confartigianato uniscono le forze per sensibilizzare gli anziani sul tema della sicurezza. L’appuntamento è in piazza De Ferrari, nell’ambito della manifestazione Stile Artigiano (26-28 maggio)

Sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza, fornendo informazioni e consigli per difendersi dai malintenzionati e prevenire i reati. È l’obiettivo dell’iniziativa promossa da Prefettura di Genova, Regione Liguria, Forze dell’Ordine, Abi Liguria e Anap Confartigianato, organizzata in occasione di Stile Artigiano, in corso da oggi a domenica 28 maggio.

Nel pomeriggio di venerdì 26 maggio (12-18) alcuni rappresentanti della Polizia di Stato e di Abi Liguria saranno presenti nell’Area media di piazza De Ferrari per dare consigli utili agli over 65 su come difendersi da truffe, raggiri e altri rischi di frode che, soprattutto nei mesi estivi, quando molti anziani rimangono soli, si moltiplicano. Un momento di informazione che sarà replicato anche nella giornata di domenica 28 maggio, nell’Area scuola-antitruffa di piazza De Ferrari: presenti Arma dei Carabinieri (10-13) e Guardia di Finanza (16-20), con la dimostrazione antidroga dell’unità cinofila. Nel corso delle due giornate saranno anche distribuiti vademecum e depliant contenenti semplici regole di comportamento per evitare di finire nelle mani di malintenzionati.

Le occasioni di potenziale pericolo sono dappertutto: per ogni circostanza vengono indicati i trucchi messi in atto dai malintenzionati e i comportamenti da adottare. Non solo nella propria abitazione, in caso di visite di sconosciuti (che spesso indossano finte uniformi o si presentano come dipendenti di aziende pubbliche), ma anche per strada, in banca, all’ufficio postale e su Internet. Le regole fondamentali: prudenza, attenzione e diffidenza, ma soprattutto rivolgersi con fiducia alle Forze dell’Ordine per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo.

La vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale ha espresso «grande apprezzamento per questa iniziativa che, grazie a Confartigianato, vede coinvolte tutte le istituzioni e le Forze dell’Ordine per sensibilizzare gli anziani sul tema della sicurezza contro le truffe. La Liguria purtroppo è una regione a rischio, complice l’alto numero di anziani che vivono spesso in casa da soli e diventano facile preda dei truffatori. Al grande lavoro svolto dalle Forze dell'Ordine, deve essere associata una forte azione di prevenzione che può concretizzarsi solo attraverso il coinvolgimento del mondo del volontariato e delle politiche sociali. Con il mio assessorato, che unisce due deleghe contigue come Politiche Sociali e Sanità, abbiamo lavorato fin da subito con misure di sostegno agli anziani. In questa direzione, di recente abbiamo garantito, individuando un contributo massimo di 2 milioni di euro, la prosecuzione del progetto sull’invecchiamento attivo, la prevenzione e il sostegno alle fragilità nell’ambito del quale finanzieremo anche iniziative volte alla prevenzione delle truffe. È massima, poi, la disponibilità ad attivare in ogni sede di nostra competenza, in particolare Asl, ambulatori e Pronto Soccorso, la diffusione di messaggi di sensibilizzazione rivolti alla prevenzione di questo fenomeno odioso che colpisce i soggetti più fragili e deboli come gli over 65. Su questa strada vogliamo proseguire il lavoro, grazie anche all'apporto di associazioni, come Confartigianato, e di tutti i soggetti che – ha concluso – possono aiutare gli anziani a difendersi dai reati e semplicemente a essere meno soli».

 

«Purtroppo molte persone sono diffidenti e si rifiutano di ricevere un aiuto, un supporto o un consiglio per sapere come meglio difendersi da questi reati – commenta Silvia Sirito, presidente Anap Confartigianato Liguria – Ma sono proprio gli anziani i più esposti a fenomeni di criminalità: la sicurezza in noi stessi non basta, per questo è fondamentale promuovere campagne come questa e incrementare l’attività di sensibilizzazione, soprattutto nei principali punti di incontro degli over 66».