CONFARTIGIANATO CHIAMA PARLAMENTARI RISPONDONO

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11/05/2017

L’11 aprile abbiamo presentato le nostre osservazioni nel corso di un’audizione alla Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali del Senato sullo schema di decreto legislativo, presentato dal Governo, per adeguare alle disposizioni europee le norme italiane sulla commercializzazione dei prodotti da costruzione.

Martedì 4 maggio la suddetta Commissione ha approvato il previsto parere, nel seguente testo, recependo le nostre osservazioni.

Un grazie all’intervento determinante del Capogruppo PD in Commissione, il ligure Massimo Caleo e al relatore Luis Orellana per aver recepito le nostre proposte:

 

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SULL'ATTO DEL GOVERNO N. 402

 

 

La Commissione, esaminato lo schema di decreto in titolo,

 

esprime parere favorevole con le seguenti osservazioni:

 

·      al fine di tenere in maggiore e più esplicita considerazione gli aspetti di sostenibilità ambientale legati alla commercializzazione dei prodotti da costruzione, valuti il Governo l’opportunità di inserire all’articolo 3, inerente il Comitato nazionale di coordinamento per i prodotti da costruzione, dopo il comma 2, un comma del seguente tenore: "Nel caso in cui vengano trattati argomenti o questioni inerenti prodotti per i quali risulti rilevante il requisito dell’uso sostenibile delle risorse naturali, è prevista la presenza di un rappresentante del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare";

 

·      valuti il Governo l’opportunità di integrare le disposizioni dell’articolo 20, inserendo il progettista fra i soggetti su cui grava l’obbligo di prescrizione di prodotti conformi al Regolamento (UE) n. 305/2011;

 

·      valuti il Governo l’opportunità, in sede di prima applicazione del decreto legislativo, di rimodulare e graduare le sanzioni penali previste in rapporto al livello di responsabilità di ciascun operatore della filiera e riducendole in caso di prodotti non destinati ad uso strutturale o antincendio;

 

·      al fine di garantire la trasparenza del mercato e la libera concorrenza delle imprese che operano nel rispetto della legge, valuti il Governo la creazione di un sito Internet pubblico che raccolga e aggiorni i prodotti e i materiali per i quali è obbligatoria la dichiarazione di prestazione e la marcatura CE;

 

·      valuti il Governo l'opportunità di stabilire obblighi differenziati per i prodotti unici al fine di non renderli economicamente insostenibili garantendo, in ogni caso, lo stesso livello prestazionale dei prodotti in serie.