Urgente definire i ruoli e le modalità relative al coordinamento del settore turistico

Tempo di lettura: 2 minuti
13/02/2017

Non è nostra intenzione mettere in discussione il ruolo della Regione per quanto riguarda la sua attività nella promozione turistica ne l’impegno dell’Assessore regionale Berrino e del Commissario di “In Liguria” Fidanza, nel favorire la crescita turistica del nostro territorio.

Crescita del resto testimoniata dai numeri che più volte abbiamo sottolineato, a partire da quelli sulla ricettività: le 2300 strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere che operano in provincia, le presenze nell’extra alberghiero nei primi mesi del 2016 in crescita del 48% per gli italiani e del 28% per gli stranieri. Questi dati in crescita da anni a doppia cifra, a parte la parentesi del 2012, ci dicono come il turismo non solo sia la prima industria del nostro territorio, ma che oramai sia un traino anche per tutti gli altri settori.
Questi risultati sono il frutto dell’attività di promozione e marketing fatta in questi anni anche dagli operatori, dall’effetto positivo generato dal fenomeno delle crociere, dalla bellezza delle 5 Terre e del nostro territorio, ma anche frutto delle dinamiche internazionali che portano a scegliere paesi e zone ritenute a minor rischio.

Consolidare questi risultati è da tempo il nostro obbiettivo, consapevoli che prima o poi le condizioni che oggi ci sono favorevoli possano mutare. Per questo da tempo chiediamo che vengano definiti ruoli e modalità relative al coordinamento del settore turistico. Siamo passati dalla gestione delle APT, messe in liquidazione nel 2007, al trasferimento di personale e competenze alle province, svuotate a loro volta dalla riforma che le ha coinvolte e che ha riportato il tutto in mano alle regioni.

Ci rendiamo ben conto che oggi – nell’epoca dei social media e dei blogger - sia improbabile ritornare alle vecchie APT e che le Regioni siano in attesa delle decisioni del Parlamento che, dopo l’esito referendario dello scorso 4 dicembre, dovrà ridisegnare il ruolo e le competenze delle province; ma in attesa di tali decisioni non possiamo rimanere senza un coordinamento che realizzi ad esempio un calendario degli eventi evitando inutili sovrapposizioni, gestisca il tema legato ai flussi turistici o quello della promozione.

Questo è l’impegno che chiediamo a chi ha l’onore e l’onere di avere in capo a se la delega di questo importante e strategico settore. Ringraziamo infine l’Assessore Giovanni Berrino per l’invito ad un incontro a cui aderiamo volentieri con il comune obbiettivo di rafforzare sempre più il legame con il territorio e le imprese.

Giuseppe Menchelli, Direttore Confartigianato La Spezia

Categorie: 
Turismo