E-commerce, Liguria quinta in Italia

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28/01/2017

Il 13,5% delle imprese liguri sfrutta il web per la vendita dei propri prodotti: in pochi anni la Liguria balza al quinto posto in Italia. Grasso (Confartigianato): «Canale fondamentale per lo sviluppo economico delle nostre imprese»

 

Un vero e proprio boom quello dell’e-commerce in Liguria. Nel 2016 il 13,5% delle imprese liguri con più di 10 dipendenti ha effettuato vendite sul web: nel 2012 erano appena il 4,5%. Una crescita che in pochi anni ha portato la Liguria a scalare la classifica nazionale dal 18esimo fino al quinto posto. I dati emergono dalla recente analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato, su dati Istat.

In Italia le imprese che effettuano vendite online sono l’11% (erano il 6,2% nel 2012). Ai primi posti troviamo la Valle d’Aosta (23,2%) e le province autonome di Bolzano (20,9%) e Trento (18,3%). Fanalini di coda Molise (5,9%), Umbria (6,6%) e Calabria (6,9%).

«L’e-commerce è un canale di vendita utile anche alle piccole imprese per valorizzare, promuovere e commercializzare i propri prodotti anche in Paesi lontani, dove il made in Italy è un brand noto per eccellenza e qualità, in particolare nel settore dell’agroalimentare – commenta Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – Come dimostrano i dati, anche le imprese liguri dimostrano di comprendere l’importanza di questo strumento, fondamentale per la crescita e lo sviluppo del nostro tessuto economico». 

A differenza di quanto accade per le imprese, nella nostra regione gli utenti internet che ordinano e comprano prodotti online risultano però in forte calo: nel 2016 gli acquirenti liguri “da tastiera” sono il 56%, contro il 60,3% del 2015, per un calo complessivo del 4,3%. Guardando il confronto tra gli ultimi tre mesi dei singoli anni, nel 2016 risultano il 29,2% mentre tra ottobre e dicembre 2015 emerge un 31,8%, per una diminuzione tra i due trimestri pari al 2,6%. In termini assoluti, parliamo di 458 mila utenti della rete che hanno comprato online nel 2016, contro i 492 mila del 2015.

Un calo che oltre alla Liguria coinvolge solo cinque regioni italiane: Abruzzo, Calabria, Molise, Sardegna e Umbria, che risultano così in controtendenza rispetto al dato nazionale. Nel 2016 la quota di italiani che utilizzano il web e che hanno sfruttato il canale del commercio elettronico per beni e servizi è stata del 50,5%. L’aumento è dell’1,8% rispetto all’anno precedente. Ragionando in termini assoluti, parliamo di oltre 16 milioni di utenti internet over 15 che comprano online, con un aumento, nell’ultimo anno, del 9,1% (pari a 1.347.000 unità in più).