Musei alla Spezia. Incontri di approfondimento rivolti agli operatori del settore turistico

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11/01/2017

La Spezia, città di mare, al centro di un vasto sistema turistico che va dalle Cinque Terre alla Versilia, offre un percorso museale di prim’ordine nel cuore del suo centro storico ottocentesco. I musei, che formano tra loro una vera e propria rete, contengono la storia del territorio, a partire dalle origini (Museo del Castello di San Giorgio) al suo sviluppo religioso e sociale (Museo Diocesano e Museo Etnografico).
I musei offrono altresì uno sguardo sulle importanti collezioni possedute dalla città e su quellerecentemente donate al Comune della Spezia (Museo Civico Amedeo Lia, Museo del Sigillo e CAMeC) e sulla tradizione navale e militare del territorio (Museo Tecnico Navale).
La rete museale costituisce una valida offerta turistica, con particolare riferimento al settore del turismo culturale, per cui se ne propone una miglior conoscenza agli operatori del settore attraverso due moduli formativi (due pomeriggi per un totale di otto ore), condotti dai responsabili scientifici dei Musei. La presentazione dei singoli Musei sarà preceduta da una illustrazione della storia artistica della città che, unitamente ai Musei, può rappresentare un motivo di interesse per un soggiorno breve o prolungato alla Spezia.

Primo modulo (4 ore): 17 gennaio 2017, ore 14
Luogo di incontro: CAMeC – Centro Arte Moderna e Contemporanea, P. C. Battisti 1

Saluto e introduzione dell’Assessore al Turismo, Luca Erba

La Spezia 2.0. Musei e città
Breve storia della recente formazione del percorso museale urbano: collezioni, collezionisti e
Musei. I musei nel cuore ligustico della Spezia (Dr.ssa Marzia Ratti)

CAMeC
Il Centro arte moderna e contemporanea nasce nel 2004 con l’intento di conservare, esporre, valorizzare le collezioni civiche acquisite attraverso l’agone pittorico del “Premio del Golfo” e le cospicue donazioni del prof. Giorgio Cozzani e del dr. Ferruccio Battolini. L’insieme delle raccolte d’arte offre uno spaccato significativo e articolato dei principali movimenti, autori e tendenze del Novecento e oltre. Il Centro inoltre accoglie le espressioni dei maggiori fenomeni artistici contemporanei, compresi i linguaggi performativi (danza, teatro, musica), e realizza ricognizioni storiche dedicate ad autori e movimenti del XX secolo (Dr.ssa Eleonora Acerbi).

Museo Archeologico del Castello “Ubaldo Formentini”
La fortificazione di San Giorgio (sec. XIV-XVII) sorge sul colle su cui prese vita il primo nucleo dell’abitato spezzino. L’aspetto attuale della fortezza corrisponde alla fase dell’inizio del XVII secolo, ma conserva all’interno testimonianze e parti delle precedenti fasi costruttive. Oggi il restaurato Castello è sede del Museo Archeologico “U. Formentini” che comprende reperti e testimonianze dell’uso del territorio dalla Preistoria al Medioevo. Tra gli elementi di maggiore interesse vi sono le statue stele della Lunigiana ed i reperti della colonia romana di Luni scavati tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo. Dalle ampie terrazze del castello è possibile ammirare una visuale unica della città, del golfo e del suo porto (Dr.ssa Donatella Alessi).

Museo Tecnico Navale
Voluto e fondato dalla Marina Militare Italiana, è stato istituito nel 1925. Ubicato di fianco all’ingresso dello storico arsenale militare su una vasta superficie, il museo ospita numerose e rare collezioni di reperti originali, quali manufatti dell’arte marinaresca della vela, mezzi d’assalto, polene, reperti di Guglielmo Marconi, oggetti e documenti delle esplorazioni polari, armamenti di superficie e subacquei, strumentazione nautica, documenti. Il Museo documenta inoltre l’evoluzione dell’architettura navale dalla Preistoria ai giorni nostri (C.V. Silvano Benedetti).

Breve visita alle esposizioni del CAMeC, sede ospitante e, tempo permettendo, al Museo Tecnico Navale

Secondo modulo (4 ore): 24 gennaio 2017, ore 14
Luogo di incontro: Museo Lia, via Prione 238

Museo “Amedeo Lia”
Il Museo Lia, aperto alla fine del 1996, è ospitato nel seicentesco complesso conventuale dei Frati Paolotti. Il Museo conserva importanti dipinti, sculture e oggetti d’arte che spaziano dall’archeologia all’età moderna, derivanti dalla prestigiosa donazione dell’Ing. Amedeo Lia alla città della Spezia. La collezione dei dipinti è rappresentativa, in particolare, della storia della pittura italiana dal Trecento al Settecento, con autori e opere di grande rilievo;la sezione delle miniature accoglie frammenti e pagine di autori italiani e stranieri, gli oggetti d’arte e le sculture illustrano momenti significativi delle arti suntuarie e plastiche italiane ed europee (Dr. Andrea Marmori)

Museo del Sigillo e Palazzina delle Arti
Offre la più completa collezione sfragistica privata mai riunita, presentando sigilli dal IV millennio a.C. fino all’epoca contemporanea. Si tratta di 1.500 esemplari, raccolti da Lilian ed Euro Cappellini e da Mina Fiocchi, che tracciano la storia e lo sviluppo dei sigilli, delle matrici e delle impronte nella storia della civiltà. Di particolare interesse i sigilli ecclesiastici, le matrici orientali e gli esemplari creati dai maestri René Lalique e Carl Fabergé, orefice degli ultimi Zar (Dr.ssa Anna Rozzi).
La Palazzina delle Arti “L.R. Rosaia” ospita mostre temporanee in continuità dedicate ad autori e temi della storia artistica ligure e nazionale.

Museo etnografico “Giovanni Podenzana” e Museo Diocesano
I Musei sono entrambi ospitati nell’antico Oratorio di san Bernardino, risalente al XV secolo. Il percorso espositivo del Museo etnografico, dedicato al naturalista ed etnografo Podenzana, offre un’interessante sintesi della cultura popolare lunigianese dal ‘700 agli inizi del ‘900 e si incentra su alcuni temi portanti: la devozione e i culti popolari, la superstizione e le pratiche magico-terapeutiche, le oreficerie di tradizione ligure, gli arredi della casa, gli oggetti di corredo personale, gli utensili per la filatura e la tessitura familiare, il costume tradizionale. Il Museo Diocesano della Spezia si articola su due piani che offrono uno spaccato significativo delle opere e dei documenti d’arte religiosa e di storia che accompagnano la formazione della struttura diocesana ed ecclesiastica nel Golfo, nella riviera e nell’entroterra a partire dall’età medievale fino ad oggi ( Rev. Cesare Giani e Dr. Giacomo Paolicchi).

Breve visita al Museo Lia, al Museo del Sigillo/Palazzina delle Arti, sede ospitante

I moduli formativi sono a cura dei responsabili scientifici dei Musei:
Coordinamento: Marzia Ratti, Direttore
Segreteria organizzativa: Paola Cariola, Assessorato al Turismo Comune della Spezia
Eleonora Acerbi, Conservatore CAMeC
Donatella Alessi, Conservatore Museo Archeologico
Silvano Benedetti, Direttore Museo Tecnico Navale
Rev. Cesare Giani, Direttore Museo Diocesano
Andrea Marmori, Conservatore Museo Lia
Giacomo Paolicchi, Conservatore Museo Etnografico
Anna Rozzi, Conservatore Museo del Sigillo


Per partecipare ai moduli formativi occorre prenotazione effettuabile presso: segreteria telefonica Museo Lia 0187-731100 (da martedì a domenica dalle ore 10 alle 18) o tramite email francesca.giorgi@comune.sp.it.
 

Categorie: 
Turismo