Giornata nazionale dell'Alzheimer, in Liguria 17 mila casi

Tempo di lettura: 3 minuti
02/04/2016

Regione più anziana d’Italia, la Liguria conta il 3% dei malati totali in Italia di Alzheimer e demenze senili. Sirito (Confartigianato Anap-Pensionati): «Numeri in crescita, da qui nasce l’esigenza di sostenere i malati e chi si prende cura di loro»

 

In Liguria, regione più anziana d’Italia con il 28% di residenti over 65, si contano circa 17 mila persone affette da Alzheimer o demenza senile. Settima regione italiana con un’incidenza di 10,9 casi ogni mille abitanti (e del 39‰ considerando solo gli over 65), la nostra regione rappresenta il 3% del totale dei malati in Italia. Lo rivelano gli ultimi dati Istat diffusi dall’Ufficio Studi di Confartigianato, proprio oggi in occasione della 9° Giornata nazionale di predizione dell’Alzheimer.

A livello regionale, quasi i due terzi (64,3%) dei malati di 65 anni e oltre è concentrata in sette regioni: Lombardia, con il maggior numero di casi, circa 66 mila, (12,1%), Sicilia (9,9%), Emilia-Romagna (9,6%), Campania (8,8%), Lazio (8,5%), Puglia e Toscana (entrambe 7,7%). L’incidenza delle persone di 65 anni e oltre malate di Alzheimer o demenze senili è in media, in Italia, del 42,8‰: i valori maggiori nelle Marche (58,7 per mille), in Calabria (57,4 per mille), in Sicilia (55,5 per mille).

«Purtroppo i dati ci dicono che negli ultimi anni il progressivo invecchiamento della popolazione è stato accompagnato anche da una forte crescita dell’incidenza dell’Alzheimer e delle demenze senili – commenta Silvia Sirito, presidente di Confartigianato Anap Liguria – Situazione da cui è nata l’esigenza di sostenere e accompagnare, attraverso percorsi studiati ad hoc, coloro che convivono quotidianamente con queste problematiche. Un sostegno rivolto non solo a coloro che sono affetti in prima persona da disturbi cognitivi, ma anche a chi si occupa ogni giorno della loro assistenza, familiari in primis. Per questo, in collaborazione con il dipartimento di Scienze Geriatriche della Sapienza di Roma e la Croce Rossa Italiana, promuoviamo dal 2005 la Giornata dell’Alzheimer con una serie di iniziative mirate sul territorio».

L’analisi evidenzia che nell’arco di otto anni (2005-2013) l’incidenza di Alzheimer e demenze senili è cresciuta del 50%, terzo aumento maggiore dietro a tumore maligno (+60%) e malattie della tiroide (+51,5%). A livello di genere, la malattia colpisce maggiormente le donne (l’incidenza è dell’1,3% contro lo 0,5% degli uomini), con 402 mila italiane malate contro i 158 mila italiani.

Che la Liguria sia la regione più vecchia dello Stivale lo dimostrano non solo l’età media (48,3 anni), ma anche l’indice di dipendenza anziani (cioè il rapporto tra over 65 e popolazione tra i 15 e i 64 anni), pari al 46,3%, e l’indice di vecchiaia (cioè l’incidenza degli over 65 sugli under 15), pari al 242,7%. In entrambi i casi si tratta dei valori più alti d’Italia, dove la media si attesta, rispettivamente, sul 33,7% e sul 157,7%: il gap con la nostra regione è notevole. A livello provinciale, il primato è di Savona, la città più anziana del Paese, con un’incidenza di over 65 del 28,5%. Non lontane Genova (terza con 28,1%), Imperia e La Spezia (entrambe al quarto posto con un’incidenza del 27,4%). L’argento non se lo aggiudica una città ligure, bensì Trieste, seconda con una percentuale di anziani pari al 28,4%.

Servizi: 
Persona
Altri filtri: 
Movimenti