Confartigianato: contribuzione 2015 per artigiani e commercianti

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24/02/2015

Confartigianato comunica che l’INPS con la circ. n. 26, ha illustrato le novità 2015 per i contributi di artigiani e commercianti, quali aliquote, minimali e massimali di reddito, modalità di determinazione degli importi e relative scadenze. Innanzitutto si evidenzia l’incremento “automatico” dello 0,45% dell’aliquota, dovuto ogni anno fino a raggiungere la percentuale del 24%: la misura da applicare per il 2015 è pari al 22,65%. In più occorre considerare il contributo aggiuntivo per le prestazioni di maternità, pari a 0,62 euro mensili (7,44 euro annuali). Per i soli iscritti alla Gestione commercianti dovrà essere sommato lo 0,09% (quindi totale aliquota al 22,74%) ai fini dell’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale. Confartigianato ricorda che continuano ad applicarsi la riduzione contributiva del 50% per gli iscritti con più di 65 anni di età e le aliquote ridotte per i coadiuvanti con età non superiore a 21 anni, fissate al 19,65% per gli artigiani e 19,74% per i commercianti. Il valore del minimale di reddito annuo 2015, ai fini del calcolo della contribuzione, è pari a 15.548 euro: pertanto i contributi minimali 2015 saranno 3.529,06 euro per gli artigiani, 3.543,05 euro per i commercianti (3.062,62 e 3.076,61 euro per i rispettivi coadiuvanti con età non superiore ai 21 anni). Per quanto riguarda la contribuzione eccedente il minimale, l’INPS ricorda l’applicazione delle citate aliquote fino al limite della prima fascia di retribuzione pari a 46.123 euro, mentre per i redditi superiori si applica l’aumento dell’aliquota dell’1%. Il massimale di reddito annuo per il 2015, è fissato in 76.872 euro per gli iscritti alle gestioni previdenziali prima del 1° gennaio 1996, 100.324 euro per gli iscritti con decorrenza successiva. Confartigianato conferma che le scadenze di versamento, mediante il modello F24, dei contributi minimali in 4 rate (18 maggio, 20 agosto e 16 novembre 2015 e 16 febbraio 2016) e dei contributi dovuti sulla quota eccedente il minimale, a titolo di saldo 2014, primo e secondo acconto 2015 (con termini coincidenti con quelli previsti per i pagamenti IRPEF). Si ricorda infine che l’INPS non invia più le comunicazioni contenenti i dati e gli importi dei versamenti poiché sono a disposizione nel “Cassetto previdenziale”. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare allo Sportello Previdenziale Confartigianato, dott.ssa Danila Baldelli, tel. 0187.286624.
 

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