Il bilancio dell'estate appena conclusa. L'analisi di Gianni Canale (Presidente Balneari Confartigianato)

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24/09/2014

"La crisi c'è, e quest'estate si è sentita". A parlare è il presidente dei balneari della Confartigianato Gianni Canale, che analizza la stagione appena conclusa. "Nelle spiagge di Sanremo abbiamo notato un calo nelle presenze di turisti italiani. Gran parte del nostro bacino è costituito da vacanzieri provenienti dal basso Piemonte. Mentre negli anni scorsi avevamo clienti che rimanevano almeno una settimana, quest'anno molti di questi si sono limitati ad un weekend o al massimo a tre giorni. Un po' meglio è andata con gli stranieri, come inglesi e tedeschi, per i quali c'è stata una sostanziale tenuta, ed anzi c'è stato un piccolo incremento dei russi".

"Per gli italiani, oltre ad una minore permanenza, abbiamo registrato la forte tendenza a spendere meno - prosegue Canale - La gente si è mostrata molto più parsimoniosa nello spendere, andando a pesare le proprie scelte anche per quel che riguarda l'affitto di una sdraio piuttosto che di un lettino. A causa dei noti problemi legati ai ricorsi, per molti la stagione è iniziata a fine giugno, abbiamo poi avuto un luglio di maltempo e si è lavorato normalmente nelle sole due settimane centrali di agosto".

Intanto nei giorni scorsi il consiglio regionale ha approvato all'unanimità due ordini del giorno relativi agli stabilimenti balneari. Nel primo è stata impegnata la giunta e l'Assessore competente ad intervenire sul Governo per rivedere gli studi di settore, in pratica inserendo un nuovo rigo, denominato "giornate di maltempo", al fine di certificare l'effettiva attività degli stabilimenti al netto delle giornate caratterizzate da avverse condizioni meteo.

Nel secondo ordine del giorno, invece, viene proposto che la tariffa  sui rifiuti non sia più tributaria ma corrispettiva, ossia che venga applicata in riferimento ai soli giorni di produzione reale dei rifiuti escludendo dal calcolo le giornate di maltempo.

"Sono d'accordo con questi due ordini del giorno approvati dal consiglio regionale - ha commentato Gianni Canale - è giusto che, per calcolare gli studi di settore e le tasse sui rifiuti per gli stabilimenti balneari, si tenga conto delle giornate di maltempo. Quanto accaduto quest'estate lo testimonia".