Rimane ampiamente negativo il parere della Confartigianato di Imperia in merito alla convenzione sul comprensorio per il servizio di taxi tra Sanremo ed Ospedaletti, firmato nei giorni scorsi.
Smentiamo quindi categoricamente di essere d’accordo con questa convenzione che, alla luce di quanto accaduto, abbiamo dovuto subire: la riteniamo il risultato di un percorso sbagliato che come Confartigianato abbiamo fin da subito contestato e la cui conclusione non ci quindi ha di certo soddisfatto.
Non può essere infatti considerata una bella conclusione l’aver permesso la presenza di taxi di altre città sul territorio comunale di Sanremo, in un momento di crisi che i tassisti già presenti stanno affrontando con grandi difficoltà. Le licenze presenti nella città dei fiori, graduate su esigenze del passato e non più attuali, apparivano già eccessive da sole; ora la situazione è ulteriormente peggiorata a discapito dei lavoratori stessi.
Non ci trovano neanche d’accordo le dichiarazioni del sindaco Zoccarato, che ha sostenuto di tutelare l’integrazione del servizio anche per il fatto che i tre tassisti di Ospedaletti risiedono tutti a Sanremo. Nemmeno si comprende quale vantaggio porti ai cittadini di Ospedaletti l' avere i loro taxi che girano a Sanremo. Ora chiediamo di limitare i danni e attivare capillari controlli attraverso la polizia municipale.
Intanto, sempre in tema di taxi, questa mattina ad Imperia i tassisti hanno incontro in Comune l’assessore Enrica Fresia, con la quale è stata raggiunta un’intesa che andrà in delibera sull’adeguamento delle tariffe ormai ferme da due anni.
La novità è che, poiché adesso i tassisti possiedono auto adibite al trasporto di più di 4 passeggeri, verrà applicato un aumento sulla tariffa del 20% se si trasportano più di 4 persone. In questo modo si ha un guadagno maggiore per il tassista e un costo minore per i clienti non costretti a ricorrere ad un altro veicolo. La Confartigianato è stata rappresentata all’incontro da Giuseppe Baronti.