Aldo Viazzi "Un gelato di qualità non si improvvisa. No al gelato low cost e alle gelaterie chiavi in mano"

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04/03/2014

La Confartigianato di Imperia si è sempre battuta per la difesa della qualità del lavoro artigianale in ogni campo, compreso quello alimentare. Una battaglia che interessa quindi da vicino anche il settore del gelato, dove purtroppo si può erroneamente incorrere nel miraggio che bassi investimenti garantiscano alti guadagni. Alla base deve infatti sempre esserci una professionalità artigiana, una lunga esperienza ed una continua ricerca della qualità dei prodotti.

"Non bastano poche migliaia di euro per imparare a fare il gelato, tanto meno per aprire una gelateria - ha detto il presidente del comitato gelatieri della Confartigianato di Imperia Aldo Viazzi - Non sono infatti sufficienti per pagare la professionalità e neppure l’esperienza nella ricerca della qualità. Gli investimenti da fare a livello economico sono tanti, ma sopratutto quelli a livello fisico e mentale che riguardano la fase gestionale, partendo dalla ricerca passando per la produzione fino alla vendita. Per la soddisfazione dei clienti, bisogna investire sulla ricerca delle materie prime e sui corsi di aggiornamento dal punto di vista nutrizionale. E' necessario essere preparati e profondi conoscitori dell’alimento che si vende. Il gelato deve poi essere mantecato fresco tutti i giorni presso il laboratorio".

"No al gelato low cost e alle gelaterie chiavi in mano - prosegue Aldo Viazzi - Non si diventa un meccanico la prima volta che si apre un cofano, quindi perché mai si potrebbe diventare gelatieri affidandovi alla facilità di bassi investimenti ? Fareste aggiustare la vostra auto da una persona che non ha mai messo le mani in un cofano ? Dunque fareste mangiare a vostro figlio un gelato prodotto da chi non l’ha mai fatto ?".