EQUITALIA. Sanatoria cartelle: vale per le multe, ma non per i contributi Inps e Inail

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24/01/2014

Parte la sanatoria di Equitalia. Come prevede la Legge di Stabilità, chi ha debiti con l’Agenzia di riscossione dei tributi potrà mettersi in regola e pagare tutto in un’unica soluzione senza interessi di ritardata iscrizione a ruolo o interessi di mora. L’operazione riguarda le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi affidati entro il 31 ottobre 2013, mentre i cittadini interessati avranno tempo, per aderire, fino al 28 febbraio prossimo. L’Agenzia ha specificato che rientrano nell’agevolazione, tra le altre cose, le entrate erariali come l’Irpef e l’Iva e, limitatamente agli interessi di mora, le entrate non erariali come il bollo dell’auto o le multe per violazione del codice della strada elevate da Comuni e Prefetture. Non sono inclusi, invece, i contributi richiesti da enti previdenziali come Inps e Inail, i tributi locali non riscossi da Equitalia, le somme derivanti da sentenze di condanna della Corte dei Conti, o le richieste di pagamento di enti diversi da quelli ammessi, il cui elenco è disponibile su sito dell’Agenzia. La definizione agevolata, inoltre, si può applicare anche nel caso in cui vi siano sospensioni giudiziali, rateizzazioni o situazioni particolari di vario genere. Il pagamento agevolato si può effettuare presso tutti gli sportelli di Equitalia, o negli uffici postali con il bollettino F35, «indicando tassativamente nel campo “Eseguito da” la dicitura “Definizione Ruoli – L.S. 2014”».