La Confartigianato comunica che nel corso dell’incontro sulla problematica della Tares, svolto tra le categorie degli artigiani e gli assessori del Comune di Imperia Guido Abbo ed Enrica Fresia, sono state concordate le seguenti modalità di pagamento:
· ENTRO IL 16 DICEMBRE gli imprenditori NON VERSERANNO l’importo relativo al codice tributo 3944, relativamente alla quota comunale, il cui pagamento è sospeso;
· ENTRO IL 16 DICEMBRE gli imprenditori VERSERANNO unicamente la quota erariale dei bollettini relativo al codice tributo 3955;
Per quanto riguarda la quota comunale sospesa si è definito che:
· L’amministrazione Comunale presenterà richiesta al Ministero competente al fine di poter ricalcolare il dovuto, in via eccezionale per il 2013, in funzione di quanto pagato per la TARSU 2012 da ciascun utente e comunque in modo da favorire una più equa distribuzione del carico fiscale sulle diverse utenze;
· Nella medesima istanza il Comune richiederà di poter esigere il pagamento della tassa in più rate, dilazionando nel tempo, affinché l’esborso possa essere eventualmente sostenuto in più anni.
“Infine in merito al ricalcolo delle tariffe ed alla redistribuzione del carico fiscale – ha detto per la Confartigianato Maurizio Arcà - si è convenuto di rendere permanente il tavolo di lavoro costituito, che si riunirà nuovamente il 20 dicembre prossimo, con lo scopo di analizzare nel dettaglio tutti gli aggiustamenti al meccanismo di calcolo della tassa che l’Amministrazione potrà realizzare, per sostenere il tessuto imprenditoriale locale già vessato dalla presente crisi economica in atto”.