Mercato di Sarzana, referendum sulle due proposte per riqualificare la rete commerciale

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31/10/2013

La Confartigianato sta seguendo con attenzione la trattativa sul mercato di Sarzana con l'Amministrazione Comunale. In attesa della riunione si sta ragionando su due ipotesi/bozze di piano. In entrambi i casi infatti è previsto che nei mesi estivi di luglio, agosto e settembre il mercato settimanale chiuderà alle ore 13; è poi previsto l’obbligo per i titolari delle 170 bancarelle presenti di farsi carico dello smaltimento dei rifiuti prodotti durante la loro attività; resta invariata per il Comune la possibilità di utilizzare strade o piazze altrimenti occupate dal mercato nel caso di manifestazioni e eventi. Si vuole affrontare il problema della sicurezza ed in entrambi i progetti, è previsto lo spostamento delle bancarelle dai cosiddetti punti critici per la sicurezza (piazza Luni, via Gramsci e via Marconi) e contestualmente l’utilizzo delle piazze Martiri, Battisti e De André. Si vorrebbe accorpare tutto il polo alimentare nella sola via Gori. Dove si differenziano le due proposte: in un caso nel mantenimento delle bancarelle lungo via Gori, ivi compreso l’utilizzo di piazza Pertini, e lungo viale della Pace fino all’incrocio con via Paganino, nell’altro è invece prevista la sistemazione di banchi in piazza Matteotti e in conseguenza “l’accorciamento” di Gori e viale della Pace per consentire il transito dei veicoli in via IV Novembre. Confartigianato pubblica le due ipotesi progettuali e lancia un 'referendum' rivolto a commercianti, artigiani e residenti di Sarzana. Quale delle due ipotesi progettuali vi convince di più? Esprimetevi su facebook o via mail: sarzana@confartigianato.laspezia.it